Il latte materno è un alimento genuino, ottimo e sano per il lattante perchè favorisce lo sviluppo fisico e la resistenza del piccolo. Oggi non tutte le mamme possono allattare il proprio piccolo, per le più svaritate ragioni, ma in quel caso è possibile ricorrere all'allattamento artificiale.
Il lattante godrà dei benefici del cosiddetto "colostro" ossia una sostanza in grado di dar vita a una sorta di barriera protettiva contro i batteri fornendo al piccolo gli anticorpi verso quelle malattie alle quali la mamma è resistente. E' il risultato di ciò che produce la ghiandola mammaria prima ancora del latte e vero e proprio. La si potrebbe definire la prima forma di latte ricca di proteine.
La madre dovrà fare attenzione che il lattante si attacchi bene al seno così da prendere in bocca buona parte dell'areola, dovrà mantenere le spalle rilassate e cingere con il proprio braccio le spalle del lattante; scorretta abitudine è quella di prolungare la poppata di volta in volta perchè in tal caso si disorienterebbe il ritmo dei pasti e i processi digestivi.
Ciò che più importa non è la durata ma la frequenza della poppata in quanto il neonato assorbe il contenuto nutritivo del latte solo nei primissimi minuti dell'allattamento (in genere i primi cinque), anche se il lattante non ne vuol sapere di smettere di succhiare.
Ma ricordatevi sempre di prevedere le esigenze del lattante così da essere pronti a esaudirle affrontando al meglio il periodo dell'allattamento, quello cioè durante il quale il vostro piccolo sarà ancora un lattante.